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“OCCHI NEL WEB” CODING GIRLS FA TAPPA A UNISA

La classe 2°CSU dell'indirizzo Scienze Umane ha partecipato all'hackathon conclusivo del percorso di Orientamento alle STEM Coding Girl

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“OCCHI NEL WEB” CODING GIRLS

Cybersecurity Challenge
Venerdì 10 maggio 2024 ore 10 – 16.30

Dipartimento di Informatica – Università degli Studi di Salerno

Si è conclusa ieri, presso il Dipartimento d’Informatica dell’Università degli  Studi di Salerno, con la sfida sulla cybersecurity dal titolo “Occhi nel web” la 10° edizione del programma Coding Girl IICSU del Liceo Scienze Umane, a conclusione del percorso di Orientamento alle discipline informatiche con tema la sicurezza sul WEB, nell’ambito del programma formativo Coding Girl sviluppato da Mondo Digitale in collaborazione con Microsoft Italia sostenuta da Missione Diplomatica Usa in Italia, Fondazione Compagnia di San Paolo e ING Italia.

Attraverso allenamenti peer to peer, 11 studentesse del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno hanno guidato più di 300 studenti, di cui 192 studentesse di 11 scuole campane lungo un percorso di formazione in presenza per acquisire competenze e abilità per valutare i rischi informatici e le vulnerabilità dei propri dispositivi e confrontarsi con temi caldi, come quelli della privacy e della sicurezza dei dati. In occasione dell’evento finale le studentesse si sono sfidate in un’appassionante e divertente challenge sull’attività OSINT (Open Source Intelligence) per imparare a riflettere sull’importanza di custodire con responsabilità e consapevolezza le informazioni che si condividono online.

Il Liceo Alfano I  ha partecipato al progetto con la classe 2°CSU dell’indirizzo Scienze Umane che, dopo aver seguito con entusiasmo e partecipazione gli incontri in sede con le tutor, accompagnata dalla Prof.ssa Immacolata Russo e dal Prof. Valerio De Leo, si è cimentata nella sfida proposta dividendosi in 4 team rigorosamente capitanati da ragazze, come previsto dal regolamento.

La challenge consisteva nel ricercare le informazioni personali di tale Iris Stein (profilo creato ad hoc) presenti su Internet, attraverso i profili social delle persone ad essa legate da rapporti di parentela, amicizia e professionali. Le ragazze/i hanno così potuto toccare con mano quanto sia facile che informazioni su di noi siano presenti sulla rete anche senza la nostra diretta volontà, sperimentando così l’importanza di gestire in modo corretto la nostra privacy.

La giornata è stata anche arricchita dalle testimonianze di chi, nonostante le difficoltà socioculturali che ancora oggi rallentano un effettiva parità di genere, si è affermato professionalmente ed accademicamente nel campo delle STEM.